Al giorno d’oggi, alle organizzazioni non basta sviluppare le competenze tecniche dei propri collaboratori per stabilire una buona performance organizzativa; infatti, per mantenersi competitivi sul mercato, risulta fondamentale anche la combinazione di competenze trasversali che compongono il cosiddetto Capitale Psicologico (Endres, 2022) dell’organizzazione. Il Capitale Psicologico può essere definito come “lo stato di sviluppo psicologico positivo di un individuo” (Luthans et al., 2007). Molti studi hanno dimostrato che la formazione del Capitale Psicologico può avere un’influenza positiva sull’innovazione organizzativa (Sartori, Favretto & Ceschi, 2013; Sartori & Scalco, 2014; Sartori, Ceschi & Costantini, 2017), sulla diminuzione di turnover intention (Rivaldi & Sadeli, 2020) e sul grado di Work Engagement dei collaboratori (Costantini, De Paola, Ceschi, Sartori, Meneghini, A. & Di Fabio, 2017).

L’Associazione EBMc si impegna a fornire interventi basati su evidenze scientifiche che possano migliorare quelle competenze trasversali quali la capacità comunicativa, la proattivà, le competenze relazionali e sociali. Non trascurabili sono anche i fattori individuali riguardanti la consapevolezza della propria identità di carriera e delle proprie competenze, nonché delle auto-percezioni (come autostima e autoefficacia) e del benessere, sia personale che lavorativo.